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Quadri Cani

Ti ama per quel che sei, è il primo a farti le feste e ad accoglierti come nessun altro al mondo... è davvero lui, il cane, il migliore amico dell'uomo! Allora perché non scegliere questo fedele compagno anche per arredare le pareti di casa? “Fissa il tuo cane negli occhi e prova ancora a sostenere che gli animali non hanno un'anima”, diceva Victor Hugo, padre del romanticismo francese. I quadri della serie con i cani, colpiscono non solo per la bellezza degli animali, ma soprattutto per il loro sguardo e la loro espressione. Sono quadri ideali da appendere ad ogni tipologia di parete, in particolare in ufficio o nella camera da letto dei tuoi bambini. Essi trasmettono gioia, solarità e quell’affetto che solo gli amici a quattro zampe sanno regalare.

Ti ama per quel che sei, è il primo a farti le feste e ad accoglierti come nessun altro al mondo... è davvero lui, il cane, il migliore amico dell'uomo! Allora perché non scegliere questo fedele compagno anche per arredare le pareti di casa? Del resto, il cane è l’animale più rappresentato nella Storia dell’Arte. La rappresentazione del migliore amico dell’uomo nell’arte ha origini antichissime: lo ritroviamo già nelle primitive rappresentazioni rupestri. E ancora: dagli Egizi con il Dio Anubi, alla scultura Mesopotamica; dai vasi Greci alle pitture Romane. Deriva proprio dai Romani la rappresentazione nell’arte del cane inteso come compagno, spesso con una valenza simbolica legata alla fiducia e alla protezione. Dai Romani all’Arte Medievale: nel Medioevo si rafforza la figura del cane inteso come animale che veglia sul suo padrone. Il cane accompagna anche gli apostoli, i missionari e gli uomini di fede: il cane abbaia al peccato. Il ruolo del cane nell’arte venatoria si consolida – ma si legherà sempre di più alla nobiltà – con le ricercate razze da caccia quali ad esempio i veloci levrieri. Tra il 1400 e il 1700, si consolida sempre più il rapporto uomo-cane: in molti ritratti di nobili e governanti e autoritratti di pittori, compare il cane. Tra l’Ottocento ed il Novecento nascono diverse correnti artistiche, e il ruolo del cane si rafforza sia come fedele amico dell’uomo sia come amico intimo – quasi come si facesse carico dell’interiorità condivisa col suo padrone: dalla gioia alla malinconia. Oggi il cane assume una simbologia polivalente, è sicuramente il simbolo della fedeltà assoluta, il suo amore nei confronti del padrone va ben oltre alla morte, è simbolo anche di vigilanza, della sicurezza, dell’affidabilità, dell’attaccamento, della pura amicizia, della protezione, della lealtà, della gentilezza, dell’energia, della compassione e della comprensione, non a caso è nota a tutti la caratteristica principale del cane di saper dimenticare e perdonare. “Fissa il tuo cane negli occhi e prova ancora a sostenere che gli animali non hanno un'anima”, diceva Victor Hugo, padre del romanticismo francese. Anche il cinema ha spesso raccontato le numerose sfumature del mondo animale, dai classici film Disney ai protagonisti in carne ed ossa. Chi non ha visto la Carica dei 101? Tanto per citare uno dei più famosi… I quadri della serie con i cani, colpiscono non solo per la bellezza degli animali, ma soprattutto per il loro sguardo e la loro espressione. Sono quadri ideali da appendere ad ogni tipologia di parete, in particolare in ufficio o nella camera da letto dei tuoi bambini. Essi trasmettono gioia, solarità e quell’affetto che solo gli amici a quattro zampe sanno regalare.