Quadri papaveri
I quadri che rappresentano questi esili fiori rossi, garantiscono agli osservatori un tour immaginifico nella natura a tratti incontaminata. I quadri papaveri sono ambientati in campagna, spesso durante un giorno d’estate, e le macchie di colore rosso che dominano il quadro mettono in risalto il gran numero di questi fiori che sembrano tutti diversi, belli da vedere e non ripetitivi, simboleggiano il sogno, desiderio, speranza, illusione, dolore, vita, rinascita.
Impossibile non restare incantati da fazzoletti di terra che sembrano davvero tele d'artista quando si colorano di rosso punteggiate da migliaia di fiori di papaveri. Impossibile non richiamare alla mente il celebre quadro di Claude Monet “I papaveri”, un inno alla primavera interiore, in cui un campo, pieno di fiori, è luogo dell’io. Una tela intrisa di una luce calda ed opaca che accende la vellutata distesa di erba cangiante e il morbido declivio spruzzato di papaveri rossi, la cui dolcezza rompe l’uniformità piana dell’orizzonte campestre. Le distese di fiori di papaveri evocano un’atmosfera che ci avvolge col fascino di una discreta suggestione e ci introduce in un mondo lontano, eppure familiare, ai ricordi di infanzia, a nostalgie sopite di tempi che la memoria non è riuscita a cancellare. Alla fine della primavera, è facile imbattersi nell'effervescente esplosione di colori delle distese di papaveri che riempiono i paesaggi dolci delle nostre campagne, visioni quasi oniriche. I quadri che rappresentano questi esili fiori rossi, garantiscono agli osservatori un tour immaginifico nella natura a tratti incontaminata, impreziosito - con il calare delle tenebre - dalla festosa e luminosa danza delle lucciole. Il soggetto dei quadri è infatti spesso rappresentato da sterminati campi di papaveri che riescono a decorare in gran modo tutto il prato presente nella composizione. La scena è ambientata in campagna, spesso durante un giorno d’estate, e le macchie di colore rosso che dominano il quadro mettono in risalto il gran numero di questi fiori che sembrano tutti diversi, belli da vedere e non ripetitivi. I papaveri che sono in primo piano sono leggermente più grandi rispetto a quelli che si trovano in fondo, e questo dà un senso di profondità, facendo in modo che la composizione non sia realizzata tutta su uno stesso piano. A volte nelle foto si alternano zone in cui domina il colore rosso dei papaveri che sono sparsi qui e là su tutto il prato, ad altre in cui invece domina il prato senza particolare vegetazione, una miscela variegata di verdi. A volte anche il cielo partecipa con l’inseguirsi incalzante delle nubi che si addensano in mobili forme nella volta soprastante. Pioverà, forse, su questa lussureggiante campagna assolata o a vincere sarà piuttosto la forza del vento che, sfilacciando le nuvole grigio-azzurre, illuminerà tutta l’immagine? Una tela verde immensa, ariosa, dipinta di punti profumati di rosso: sogno, desiderio, speranza, illusione, dolore, vita, rinascita. Cantato da vari poeti, il papavero è il fiore del sonno, dell’oblio, della dimenticanza, e pure delle passioni profonde, associate al rosso intenso, sanguigno, e dell’orgoglio sopito, della consolazione dal dolore. I quadri che rappresentano i papaveri si adattano a qualsiasi ambiente, in salotto, in cucina, in camera da letto. Ogni volta che li osserverai riconquisterai la serenità. Il papavero è simbolo dell’orgoglio sopito, della consolazione, ma anche della semplicità.