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Quadri Spiaggia

Osservare la spiaggia provoca emozioni di grande intensità….ci si può sentire incantati, euforici, meravigliati dalla bellezza del luogo, da alcuni oggetti che vengono trovati sulla riva del mare, o che arrivano con le onde. Possono essere conchiglie, rami d’albero, sassi, oggetti vari, animali, personaggi fantastici…È naturale che l’immagine della spiaggia susciti sensazioni di libertà e felicità, che si la viva come un luogo di benessere e di vacanza. Immaginare di stendersi sulla spiaggia sentendo il contatto piacevole e caldo della sabbia, richiamare alla mente momenti di riposo, di comfort, di piacere, sarà come concedersi un piccolo spazio per la cura di sé.

La spiaggia, nei quadri come nella realtà, rappresenta un elemento di confine fra terra e acqua, e simboleggia un punto d’incontro fra conscio ed inconscio. Osservare la spiaggia provoca emozioni di grande intensità….ci si può sentire incantati, euforici, meravigliati dalla bellezza del luogo, da alcuni oggetti che vengono trovati sulla riva del mare, o che arrivano con le onde. Possono essere conchiglie, rami d’albero, sassi, oggetti vari, animali, personaggi fantastici… che andranno a loro volta a confrontarsi con il significato simbolico dell’arenile. È naturale che l’immagine della spiaggia susciti sensazioni di libertà e felicità, che si la viva come un luogo di benessere e di vacanza. Immaginare di stendersi sulla spiaggia sentendo il contatto piacevole e caldo della sabbia, richiamare alla mente momenti di riposo, di comfort, di piacere, sarà come concedersi un piccolo spazio per la cura di sé. Ma può accadere, al contrario, che ci si senta sopraffatti dalla vastità del panorama che pare sommergerci, se la spiaggia è deserta o se grosse nuvole appaiono all’orizzonte. La spiaggia può anche essere associata ad un deserto in cui ci si senta isolati e quindi sopperisca al nostro bisogno di pace, serenità, solitudine, riparo dal frastuono della vita di tutti i giorni. Un modo per allontanarsi e rifugiarsi in un angolo tutto nostro, incontaminato. La spiaggia è una porta sulle istanze dell’inconscio. Proviamo a immaginare i profumi e il rumore delle onde che si infrangono sulla battigia. Da una parte, la terra ferma, la solidità con tutto ciò che metaforicamente questa implica, dall’altra parte troviamo il mare: la fluidità, la liquidità totale, la possibilità di lasciarsi andare, il rischio di rimanere in balia delle correnti e di essere portati via dalle onde. La spiaggia che si trova in mezzo tra la solidità e la fluidità partecipa alla vita di queste due sponde, quella solida e quella liquida, senza essere né l’una né l’altra. È ovviamente un posto solido come è solida la sabbia che però spesso si comporta come un liquido, basti pensare ai piedi che affondano nella sabbia. Dove finisce esattamente la spiaggia e dove comincia il mare? Basterebbe che arrivasse un’onda anomala per spostare la linea di demarcazione, come basterebbe una semplice raffica di vento per alzare un po’ di sabbia e spostare all’indietro quel punto di passaggio dalla spiaggia alla terra ferma. Ad ogni modo, questi quadri suscitano nell’osservatore sensazioni uniche e speciali. Solidità e nello stesso tempo, desiderio di infinito. Pace e consolazione, rifugio. Basta solo abbandonarsi e lasciarsi cullare da un'atmosfera dolce e rilassante nella tua casa, in salotto e in camera da letto.